Un raffreddore che non passa non è normale. Il raffreddore è espressione di natura virale delle mucose del naso. Il naso chiuso persistente può essere un campanello di allarme che deve consigliare la visita da uno specialista otorinolaringoiatra.

a cura del Dott. Valieri

TRASCRIZIONE:

Il raffreddore non passa più. Cosa fare? Può essere allergia?

Un raffreddore che non passa non è normale. Il raffreddore è l’espressione di un’infezione di natura virale delle mucose del naso. Quando il naso chiuso persiste oltre 3-5 giorni, il sintomo può essere legato a una malattia infiammatoria di natura cronica a carico del naso e dei seni paranasali. Quindi il naso chiuso persistente deve essere sempre considerato il campanello dall’arme che impone al paziente l’indagine, presso uno specialista otorinolaringoiatra.

Che cosa può determinare il naso chiuso persistente?

Vi sono diversi fattori, fattori intrinseci, cioè fattori che riguardano il paziente e fattori estrinseci, cioè fattori che riguardano l’ambiente circostante.

I fattori intrinsechi:

Possono essere legati alla presenza di allergie, cioè alla produzione anomala di anticorpi da parte di queste mucose del naso, possono essere legati alla presenza di anomalie anatomiche a livello del naso, soprattutto la difficoltà di scarico delle mucose dai seni paranasali all’interno del naso, con un conseguente ristagno ed accumulo di secrezioni mucoidi che in taluni soggetti geneticamente predisposti possono appunto portare alla formazione di polipi nasali.

I fattori estrinsechi:

Sono naturalmente da annoverare nelle caratteristiche dell’aria che si respira, quindi inquinanti di natura ambientale, inquinanti di natura professionale e talvolta reazioni fisiche che naturalmente possono essere considerate nocive per la mucosa del naso. Mi riferisco a un eccessivo tasso di umidità o a un eccessivo freddo. Questo, in taluni soggetti, determina una anomala reazione neurovegetativa e un ingrossamento dei turbinati nasali. I turbinati sono gli autentici climatizzatori dell’aria del naso e un loro cattivo funzionamento determina aria troppo fredda, non filtrata e con un tasso di umidità non appropriato per ventilare i seni paranasali, i bronchi e i polmoni.